Ordigno Avezzano, iniziate le operazioni di evacuazione: la clinica “Di Lorenzo” e la casa di riposo “Don Orione” mobilitate per il trasporto degli ospiti. Arrivati in città gli artificieri

Istituto Don Orione di Avezzano

AVEZZANO – Sono iniziate le operazioni di evacuazione della città per facilitare, domani, il disinnesco e il trasporto dell’ordigno bellico ritrovato nel centro di Avezzano (L’Aquila).

La clinica “Di Lorenzo” e la casa di riposo “Don Orione” si sono mobilitate per il trasporto degli ospiti.

“Tutte le persone presenti all’interno della clinica sono state evacuate – dichiara Lucia Di Lorenzo, proprietaria della clinica privata – ieri il primo paziente è stato trasportato presso l’ospedale di Avezzano, oggi gli ultimi 9 nella clinica Nova Salus di Trasacco, domani pomeriggio rientreranno tutti in struttura appena terminate le operazioni”.

Gli anziani della casa di riposo “Don Orione” sono temporaneamente nella Rsa Incontro di Avezzano.

Il sindaco di Avezzano, Giovanni di Pangrazio, ha fatto presente che le operazioni di disinnesco e quindi di evacuazione si effettueranno anche con il maltempo e i cittadini potranno rientrare nelle abitazioni soltanto dopo due squilli della sirena del municipio. 

Sono inoltre arrivati in città gli artificieri dell’Esercito Italiano del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma che, domani mattina, provvederanno alle attività di disinnesco e di rimozione dell’ordigno.