Premio di Cultura Benedetto Croce 2023: comunicate le terne dei finalisti

Entrato nel vivo della organizzazione con l’Assemblea di lancio del lavoro delle 45 giurie popolari impegnate a selezionare le opere che avrebbero costituito le tre terne dei finalisti – una per ogni sezione del premio, il Premio di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli chiude la prima fase operativa comunicando i titoli delle opere e i rispettivi autori a cui è affidata la volata finale.

Proprio questa mattina, 3 marzo, presso l’aula Magna del Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara, è stato fatto l’annuncio conclusivo delle terne dei finalisti del Premio.

Ricordiamo che il Premio è costituito da tre sezioni e da un Premio alla Memoria, assegnato tra quanti si sono distinti in uno dei tanti ambiti di eccellenza in Italia.

Ecco dunque, l’elenco delle opere prescelte:

SEZIONE SAGGISTICA

“PASSOSCURO”, di Massimo Ammanniti, editore Bompiani; “PAURA DELLA SCIENZA”, di Enrico Pedemonte, Treccani; “PERCHÉ IL FASCISMO È NATO IN ITALIA”, di Marcello Flores e Giovanni Gozzini, Laterza.

SEZIONE LETTERATURA GIORNALISTICA

Lorenzo Cremonesi, “GUERRA INFINITA”, Solferino; Anna Rizzo, “I PAESI INVISIBILI”, Il Saggiatore e Mirella Serri, “MUSSOLINI HA FATTO TANTO PER LE DONNE”, Longanesi.

SEZIONE NARRATIVA

Titti Marrone, “SE SOLO IL MIO CUORE FOSSE PIETRA”, Feltrinelli; Lorenza Pieri, “EROSIONE” E/O; Valeria Tron, “L’EQUILIBRIO DELLE LUCCIOLE”, Salani.

Nel corso della prossima settimana, 45 giurie popolari, presenti in Abruzzo ma anche in tutta Italia, Torino, Soriano Calabro, Carpi, Macerata, Boiano, Rionero in Vulture, Candela, e in Europa, presso Castellane in Francia, saranno raggiunte dai testi selezionati per essere letti e poi essere sottoposti al giudizio finale che decreterà i vincitori.

Per due mesi, le giurie delle scuole abruzzesi, impegnate nella lettura delle opere, si terrà contestualmente un’indagine sulla lettura per comprendere cosa, quanto, quando, come e dove leggono i ragazzi. L’indagine è svolta in collaborazione con il Cepell, il Centro per il libro e la lettura. I risultati diventeranno oggetto di una pubblicazione che verrà messa a disposizione delle scuole, dei Comuni, della Regione e delle Istituzioni Culturali d’Abruzzo.

Nel corso dell’incontro, è’ stato comunicato che le indicazioni delle Giurie popolari saranno rese note il 19 maggio p.v. nel corso di un’assemblea conclusiva che si terrà presso il Polo Scientifico Mattioli di Vasto;  è stata anche anticipata la comunicazione della data di premiazione della XVIIIedizione del Premio che si terrà il 27, 28 e 29 luglio 2023.

A conclusione dei lavori dell’assemblea, il presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise Giovanni Cannata, e la responsabile comunicazione e cultura della Fondazione Erminio e Zel Sipari, Simona Orsello, hanno parlato del Parco a 100 anni dalla nascita, alla presenza della preside della Scuola Antonella Sanvitale, dei sindaci di Pescara e Pescasseroli, Carlo Masci e Giuseppe Sipari, e del Presidente della Provincia di Pescara, Ottavio de Martinis.

Tra gli eventi che caratterizzeranno l’edizione di quest’anno il Premio alla Memoria, appuntamento tradizionale delle giornate finali, che sarà assegnato ad Eugenio Scalfari, scomparso nel 2022.

In chiusura, Il Comitato Organizzatore del Premio ha avuto parole di riconoscenza e gratitudine verso tutti coloro che hanno permesso, con il loro contributo, lo svolgimento dell’iniziativa: la Regione Abruzzo (Consiglio e Giunta), IntesaSanpaolo, Fondazione PescarAbruzzo, la Fondazione Carispaq, l’ABI, il Cepell, l’Associazione Hubruzzo e tuti i componenti la “famiglia diffusa” del Premio.