Rapina ad un benzinaio di Chieti Scalo. Arrestato dalla Mobile anche l’altro uomo

CHIETI – Rapina ad un distributore di benzina avvenuta lo scorso anno, arrestato anche l’altro complice.

Personale della Squadra Mobile di Chieti, infatti, ha arrestato un quarantaseienne pregiudicato, residente in provincia di Pescara.

L’uomo è ritenuto responsabile, con un altro pescarese già arrestato lo scorso 2 dicembre, della rapina del 16 novembre 2021 ad un distributore di carburanti di Chieti Scalo.

In tale circostanza, un individuo travisato con mascherina anticovid e cappellino da
baseball armato di un oggetto simile ad un manganello estensibile ed acuminato,
aveva minacciato l’addetto al rifornimento, unico presente in quel momento,
intimandogli di consegnare il borsello custodito all’interno della tasca del suo
giubbotto contenente l’incasso della giornata corrispondente a circa 4000 euro.

La rapina avvenne nel novembre dello scorso anno e fruttò ai due malviventi circa 4.000 euro

AI rifiuto, il rapinatore, con mossa fulminea e sotto la minaccia dell’arma
impropria, riusciva ad impossessarsene sfilandoglielo dalla tasca e dandosi alla fuga.

Le indagini della Mobile, la visione delle immagini di videosorveglianza acquisite sia presso l’impianto che nelle strade vicine, hanno fatto emergere la presenza di un complice che attendeva all’interno di una autovettura, il quale aveva accompagnato sul posto il malvivente per poi, subito dopo la commissione del reato, caricarlo nuovamente in macchina e fuggire in direzione Pescara.

A seguito dell’arresto dell’autista dell’autovettura in questione, operato da personale
di questa Squadra Mobile in esecuzione della misura cautelare disposta dal Gip presso il Tribunale di Chieti il 2 dicembre 2021, veniva identificato anche il complice, ovvero l’esecutore materiale della rapina, tratto in arresto nella giornata di ieri.

L’attività di indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Chieti, Sostituto Procuratore Giancarlo Ciani, le cui risultanze
sono state accolte dal Gip presso il Tribunale di Chieti, Luca De Ninis, con
l’emissione dell’ordinanza che ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Lavoro di Vasto.

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