Sequestrata dai carabinieri forestali una trappola non consentita nel comune di Rocca Sinibalda

Denunciato un soggetto per attività di caccia illegale

Nei giorni scorsi, nel comune di Rocca Sinibalda, in Loc. “Pantana”, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rocca Sinibalda, in collaborazione con il locale Comando Stazione Carabinieri, hanno provveduto a sequestrare una trappola per la cattura di animali selvatici, denunciando alla competente Procura di Rieti un soggetto per il reato di caccia illegale con mezzi non consentiti. 

La gabbia, rinvenuta all’interno di un orto, dove era stata abilmente posizionata, era dotata di congegno a scatto e presentava dimensioni tali da consentire la cattura di mammiferi anche di medie dimensioni.

A seguito del suo ritrovamento, durante l’attività di perlustrazione del territorio a opera dei militari dell’Arma, sono stati prontamente attivati mirati servizi di appostamento e osservazione, anche mediante l’ausilio di strumentazione elettronica, che hanno permesso di individuare e identificare l’utilizzatore della trappola, intento a predisporre delle esche al suo interno al fine di attirare animali che, una volta entrati posizionandosi sulla pedana centrale, sarebbero rimasti intrappolati dal meccanismo automatico di chiusura. 

Il tipo di attrezzatura posta sotto sequestro dai militari è ancora oggi utilizzata dai bracconieri per catturare, in particolar modo, esemplari vivi di cinghiale di giovane età da poter allevare, ovvero, nel caso della cattura di capi adulti, per il consumo delle carni e/o per la loro illecita commercializzazione. 

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