Sequestrati dalla Finanza in provincia di Teramo oltre 8.500 “botti” pericolosi per l’incolumità pubblica

TERAMO – Finanzieri delle Tenenze di Nereto e Roseto degli Abruzzi, in linea con le direttive emanate dal Comando Provinciale di Teramo, hanno intensificato, in occasione delle festività di fine anno, i controlli sulla commercializzazione di artifici pirotecnici e altri prodotti esplodenti pericolosi, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità degli acquirenti.

In particolare, sono stati individuati e sequestrati all’interno di alcune attività commerciali 8.428 artifici pirotecnici destinati alla vendita recanti etichette con marcatura irregolare o etichette con scadenza antecedente all’anno 2022 e 156 pistole spara coriandoli prive della prescritta marcatura CE, tutti articoli ritenuti pericolosi per la sicurezza del consumatore finale e, in quest’ultimo caso, soprattutto dei bambini.

I responsabili delle attività commerciali, site nei comuni di Colonnella e Roseto degli Abruzzi, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per il reato di frode nell’esercizio del commercio e per violazioni al Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

L’attività della Guardia di Finanza rivolta a contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.