Si amplia la rete della videosorveglianza nei comuni della provincia dell’Aquila. Approvate dalla Prefettura trenta richieste

AVEZZANO – Si amplia la rete della videosorveglianza dei comuni nella provincia dell’Aquila. Ben trenta le richieste approvate dalla Prefettura e proprio nell’ottica di potenziare le attività di prevenzione sia del crimine che del degrado urbano, soprattutto nelle periferie e nelle zone della cosiddetta “movida”.

Sono stati infatti approvati ieri, nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, i progetti per la realizzazione e l’implementazione di sistemi di videosorveglianza presentati da 30 comuni del territorio.

La Prefetto Cinzia Torraco

Le proposte, che hanno ricevuto anche il parere favorevole della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato di Pescara, sono state presentate dai seguenti Comuni della provincia: Alfedena, Ateleta, Avezzano, Barrea, Bugnara, Castel di Ieri, Castellafiume, Gagliano Aterno, Luco dei Marsi, Magliano dei Marsi, Massa d’Albe, Molina Aterno, Morino, Navelli, Ortucchio, Pacentro, Pescasseroli, Pescina, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Raiano, Rivisondoli, Rocca di Mezzo, Sante Marie, Scontrone, Scurcola Marsicana, Tione degli Abruzzi, Unione dei Comuni di Castel del Monte- Santo Stefano di Sessanio – Castelvecchio Calvisio, Villalago e Villetta Barrea.

“I progetti – si legge nella nota della Prefettura dell’Aquila – rispondono alla crescente domanda di sicurezza dei cittadini e il Prefetto Torraco ha evidenziato l’importanza che gli impianti di videosorveglianza costituiranno sul controllo del territorio, soprattutto nelle aree maggiormente esposte a rischi di criminalità e nei comuni più piccoli, fornendo altresì un prezioso supporto agli amministratori locali e un importante strumento operativo per potenziare, d’intesa con le Forze dell’ordine, l’attività di prevenzione e contrasto al degrado urbano, elevando così i livelli di sicurezza territoriale”.