Splendido murale dedicato a Juan Carrito a Villalago. Iniziativa di Sabrina Iafolla in onore dell’Orso simbolo d’Abruzzo
VILLALAGO – Un murale, un video e una nostra fotografica sono state realizzate e presentate in ricordo e a memoria di Juan Carrito, l’orso deceduto a causa di un investimento lo scorso gennaio e divenuto un simbolo dell’Abruzzo e soprattutto della sua natura.
Il 6 agosto scorso, infatti, Sabrina Iafolla, meglio nota come “La Signora degli Orsi” per la sua costante attenzione alla protezione del prezioso plantigrado marsicano, e Gianpiero Cutolo hanno organizzato una giornata dedicata a Juan Carrito, orso che faceva parte della famiglia dei quattro orsetti nati a Villalago nel 2020 dall’orsa Amarena.
Juan Carrito, un orso speciale e diverso dagli altri, meritava di essere ricordato visto che nessuno ormai ne parla più.
La manifestazione, come detto, prevedeva una mostra fotografica e la proiezione di un video intitolato “Juan Carrito il Piccolo Grande Orso” realizzato da Sabrina Iafolla, ed è stata intitolata “Ricordando Juan Carrito” biodiversità dei parchi d’Abruzzo.
La mostra è stata aperta con i saluti del Sindaco, Fernando Gatta, e ha visto la partecipazione di numerosi fotografi e di tanti appassionati della natura.
Inoltre, nella stessa giornata è stato inaugurato un Murale davvero meraviglioso realizzato, in onore dell’orsa Amarena e dei suoi cuccioli, dall’artista Nicolò Macci, all’entrata del Borgo di Villalago.
Ideatrice di questa splendida iniziativa, da subito supportata dall’Amministrazione comunale di Villalago e dalla Riserva Naturale che hanno finanziato l’opera, è proprio Sabrina Iafolla.
“La Signora degli Orsi”, che da anni dedica tutto il suo tempo all’osservazione dei plantigradi presenti nel territorio, immortalandoli in scatti fotografici e in filmati divenuti virali, ha avuto il merito, con questa sua attività incessante e del tutto gratuita, di consentire a Villalago, così come a tutti i territori protetti della zona, di essere sempre più conosciuta e apprezzata nel mondo.
