Un Cioccolatino Storico. La triste storia di Mariuccia e del perché i parrucchieri sono chiusi il lunedì

AVEZZANO- Buongiorno carissimi lettori ma soprattutto benvenuti al settimanale appuntamento con i racconti del Cioccolatino Storico. La storia che oggi ci piacerebbe raccontarvi darà una risposta all’eterna domanda “ma perché i parrucchieri sono chiusi il lunedì?”. Dai seguiteci sarà un viaggio assai interessante tra le pagine della nostra secolare storia italiana

Come prima cosa bisogna tornare indietro nel tempo, negli anni quaranta del ‘700 nella bellissima città di Firenze. Era una calma e placida giornata d’estate del 1742 quando in via San Cristofano (nei pressi di Santa Croce) venne ritrovato il cadavere di una donna. Si trattava del cadavere di Mariuccia, celebre prostituta molto conosciuta in città: il capoluogo toscano fu subito sconvolto da tale notizia. La crudeltà dell’omicidio – Mariuccia venne sgozzata – mise subito i Birri (così venivano chiamati i poliziotti a Firenze) in azione che, con molta solerzia e professionalità, iniziarono le indagini. Iniziarono, quindi, dai banchi dei pegni con la speranza che il responsabile di quel brutale delitto si sia recato lì per disfarsi di qualche prova. Tale intuizione si rivela geniale.

Dopo qualche giorno, infatti, in uno dei banchi viene ritrovato il vestito indossato dalla donna nella notte nella quale è stata brutalmente uccisa. I Birri riuscirono a risalire all’omicida della povera Mariuccia, era un certo Antonio di Vittorio Giani celebre barbiere di Firenze che svolgeva la sua professione nella zona di Via Romana. Come prima cosa il Giani negò ogni coinvolgimento nell’omicidio ma poi, sotto la pressione dei Birri, confessò di aver ucciso la donna perché non ricambiava il suo amore.

Il barbiere di via Romana venne processato e condannato all’impiccagione: la sentenza venne eseguita il lunedì successivo all’omicidio. Molti abitanti della città per assistere all’esecuzione avevano tenute chiuse le attività commerciali. Tra i cittadini, moltissimi barbieri, amici e colleghi del Giani: da quel giorno, per ricordare il collega 22enne e Mariuccia i barbieri decisero di mantenere sempre chiusa la bottega il lunedì.

Un Abbraccio Storico

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