«Verratti tornatene a Pescara a mangiare arrosticini. Tanto adesso è tornato pure Zeman». Durissima la stampa francese con il giocatore abruzzese del Psg dopo l’eliminazione in Champions

AVEZZANO – Si sa, perdere è anche una questione di stile. Restar calmi quando si subisce una sconfitta non è semplice e la cosa più ovvia, e spesso anche la più errata, in casi del genere, è quella di trovare un “capro espiatorio”.

Si dirà, è nell’animo umano, ma forse chi ha responsabilità pubbliche, come anche i giornalisti, finanche di carattere sportivo, anzi forse in primis chi scrive di sport, dovrebbe sapersi dare un limite.

Fatto sta che ieri sera, dopo l’ennesima eliminazione dalla Champions del Paris Saint Germaine, meglio noto come PSG, patita per 2 a 0 dai tedesconi del Bayern di Monaco, la stampa francese, ed in particolare il giornalista di RMC Sport, Daniel Rolo, ci è andato giù pesante: «Tornasse a Pescara a mangiare spiedini, bere e fumare. È solo un giocatore da strada», sono state le espressioni usate. Ma non basta.

Rolo, infatti, continua il su pesante atto di accusa contro Verratti e coinvolge anche il neoallenatore dei biancoazzurri abruzzesi, Zeman: «Rimandatelo a Pescara che sta bene e inoltre c’è Zeman che è tornato al Pescara.

Verratti potrà torna a mangiare i suoi spiedini passeggiando in riva al mare, bere i suoi shot e fumare le sue sigarette. Lì sarà tranquillo e non darà fastidio a nessuno.

A Pescara potrà fare una partita in strada con i suoi amici – ha detto concludendo –. Perché alla fine è un giocatore da strada e lo dico da anni che è un calciatore da strada Verratti.

È esasperante quello che ho sentito su di lui negli anni!».

Pur tenendo conto che, stando alla cronaca della partita, Verratti avrebbe sbagliato un intervento che poi si è rivelato decisivo per il vantaggio dei tedeschi, resta esagerato prendersela con un solo elemento.

Il calcio, infatti, e chi scrive lo dice da spettatore non intenditore, è un gioco di squadra e se la squadra è eliminata dalla Champions per il terzo anno di fila, evidentemente i problemi sono anche, quanto meno, altri.

Vale la pena ricordare che nel team parigino ci sono calibri come Messi, Mbappé, Neymar e Marquinos. Ma per Rolo il vero disastro, l’origine dell’ennesima debacle del Psg si chiama solo Marco Verratti.

Potremmo chiudere ricordando i celebri versi di Paolo Conte in “Bartali”, sostenendo che dopo la sconfitta ai ondiali di calcio di Germania nel 2006 “I francesi ancora si incazzano”.

Preferiamo invece pensare che se al nostro conterraneo viene attribuita tanta responsabilità è perché, evidentemente, implicitamente, viene riconosciuto il suo talento ed il suo ruolo fra tante stelle del calcio mondiale.