Visite guidate al Teatro Caniglia di Sulmona

Era il 4 maggio del 1933 quando venne inaugurato il Teatro Comunale di Sulmona, allora con il nome di Littorio, con la rappresentazione del “Rigoletto” di Giuseppe Verdi e “Andrea Chenier” di Giordano; l’opera era stata progettata dall’ingegnere capo del Comune Guido Conti e, in soli due anni, dal 1931 al 1933 giunse a compimento, con il preciso e rispettato impegno di deliziare, attraverso le arti teatrali, i cittadini sulmontini e peligni.

Oggi il teatro è dedicato a Maria Caniglia, soprano di fama internazionale dal vasto e variegato repertorio, ed è uno spazio che ad un tempo si identifica sia come luogo per accogliere spettacoli teatrali sia come emblema della città di Sulmona. La struttura teatrale del “Caniglia”, ripropone la tipologia tripartita settecentesca: un primo livello che accoglie l’ingresso, il fumoir e il bar; un secondo livello  con il vestibolo, la platea, i palchi e i corridoi e un ultimo livello che conchiude il palcoscenico, i camerini e i disimpegni. Proprio questa sua caratteristica e i ricercati ed eleganti arredi, fanno del teatro un luogo da visitare per riscoprirne la storia, i segreti e la bellezza.

L’iniziativa Teatro Aperto – viaggio dietro le quinte del Caniglia, ha appunto questo scopo e  nella giornata di domenica 16 maggio, i visitatori potranno seguire l’archivista Roberto Carrozzo, esperto in materia teatrale che accompagnerà i visitatori alla scoperta di questo piccolo e prezioso gioiello. La giornata è stata organizzata dall’associazione culturale “Meta”, nell’ambito del Progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione”; il Comune di Sulmona ha concesso il patrocinio e la Sezione di Sulmona dell’Archivio di Stato dell’Aquila ha collaborato alla predisposizione dell’evento.

Il percorso della visita prende avvio da Piazza XX Settembre dove sono ubicati i due teatri storici di Sulmona, il Teatro Caracciolo e il Teatro Comunale nel Collegio dei Gesuiti, per poi spostarsi all’interno del Teatro Maria Caniglia. Qui, i visitatori potranno ammirare “la sua storia, il prezioso patrimonio costituito dalle locandine che tappezzano il retroscena fino alla complessa macchina scenica, fatta di corde, quinte e tralicci» – commenta Patrizio Maria D’Artista, direttore artistico del Progetto “Teatro Maria Caniglia – Teatro di Produzione” – che si dice certo del successo dell’iniziativa e conta sul ripetersi dell’evento.

Presso l’Ufficio Turistico di Sulmona, nel Palazzo della Santissima Annunziata, che resta aperto dal martedì alla domenica dalle 9-13 e dalle 15:30-19:30 sarà possibile prenotarsi – dal venerdì 7 maggio fino a domenica 16 alle ore 12 – in uno dei tre turni previsti: alle ore 16, 17:15 e 18:30; per ogni turno verranno accettate massimo 20 prenotazioni.

L’evento è parte di una serie di interventi che, coordinato dall’associazione culturale Meta, in sinergia con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sulmona, hanno come obiettivo quello di promuovere raccolta fondi per effettuare sia manutenzione ordinaria sia provvedimenti di carattere straordinario per la conservazione del Bene; il contributo volontario elargito dai cittadini va nella direzione di rafforzare il legame con il territorio e la vicinanza al proprio patrimonio storico e artistico; il valore aggiunto rappresentato dal contributo, non è e non può essere considerato solo dal punto di vista economico; esso  mostra invece, la cura attiva e consapevole che ciascun cittadino dovrebbe avere verso i beni della propria città, una dimostrazione di affetto, un modo per riconoscere la res publica come res privatae e quindi, dedicare ad essi un’attenzione vigile e un interesse vivo.

Per informazioni, i contatti sono:

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