4° Appuntamento con “Organi marsicani”. L’Organo della Chiesa Santa Maria Nuova di Collelongo.

Digimax A50 / KENOX Q2

L’Organo della Chiesa Parrocchiale di S. Maria Nuova di Collelongo è posto in cantoria (come d’altronde la maggior parte degli organi di questo periodo storico) di fronte all’altare maggiore.

Sul fondo del somiere vi è una scritta su carta che recita:

THOMAS VAIJOLA ROMANUS FECIT A.no DOMINI 1881.

Comunque come si apprende da un registro pare esistente in parrocchia ‘l’Arciprete Don Giuseppe Cesta ebbe nel Luglio 1885 una determinata somma per la costruzione del ‘nuovo’ organo, vuol dire che forse esisteva in precedenza un ‘vecchio’ organo.

Il restauro avvenuto nel 1985 privò l’organo delle canne originali e del registro ad ancia del Tromboncino – Bassi e Soprani che esistevano in facciata. Nel restauro recente, avvenuto nel 1992 grazie al Parroco Don Franco Tallarico e al Comitato per le Opere d’Arte di Collellongo, la ditta (Bevilacqua Eligio e Fernando) ha ripristinato in facciata tali registri.

La cassa è, particolare originale, staccata dalla parete. La tastiera è incorporata alla cassa è composta da 50 tasti, la prima ottava scavezza, quelli cromatici ricoperti di bosso, i tasti diatonici di ebano. La pedaliera scavezza è di 9 note. I registri vengono inseriti da tiranti con pomelli di legno e sono posti su due file alla destra dell’organista. Essi sono:

Principale (B 8), Principale (B) ,Principale soprano, Principale soprano. Voce umana, Flauto, Principale Soprano(8′), Flauto in VIII, Cornetto a due file, Principale 8′, Ottava, Decima seconda, Decima nona, Vigesima seconda, Vigesima sesta.


Alla sinistra in basso sono posti due pedali in legno che provvedono a inserire e disinserire il Ripieno.

Organo perfettamente funzionante.

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