A proposito di Perdonanza: vivace botta e risposta tra Sgarbi e Biondi per il palco davanti alla Basilica 

Biondi: “Il sottosegretario Sgarbi parla per sentito dire:  la facciata della nostra Basilica è perfettamente visibile”

L’AQUILA – Botta e risposta tra il sottosegretario Vittorio Sgarbi e il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, relativamente all’istallazione del palco davanti alla Basilica di Collemaggio per lo svolgimento degli eventi legati alla Perdonanza Celestiniana

“Ho grande rispetto per le tradizioni religiose, ed ancor più per i sentimenti di devozione degli aquilani per una storica festa quale è quella della Perdonanza – ha dichiarato Sgarbi – ma credo, e su questo ho il conforto di tanti cittadini, che in nessun modo una festa popolare possa pregiudicare alle migliaia di visitatori che in questi mesi si recano in città la spettacolare visione della facciata di una delle chiese più belle d’Italia.

La Soprintendenza non può lasciare all’arbitrio degli organizzatori la tutela della Basilica.

Per questa edizione il Sottosegretario Sgarbi, illuminato dalla grazia di Dio, concede la “perdonanza” agli organizzatori, ma sia chiaro sin da adesso, anche alla Soprintendenza, che per il montaggio del palco innanzi alla Basilica, nessuna “indulgenza plenaria” potrà essere invocata per il futuro”.

Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Biondi che poco fa ha diffuso una nota stampa di replica:

La presa di posizione del sottosegretario Vittorio Sgarbi amareggia non tanto e non solo perché proviene da persona di conclamata cultura, quanto perché ‘indotta’ dalle provocazioni di qualche parlamentare di centrosinistra che, digiuno di argomenti e consenso, ne cerca tra questioni a lui lontane dal momento che a Collemaggio lo si vede solo a fare passerella una volta lanno a favore degli obiettivi”.

Non è certo Sgarbi che decide come e dove si devono svolgere gli eventi legati a quello che è considerato il primo Giubileo della storia e che lo stesso Celestino V, che lo volle nel lontano 1294, indicò dovesse essere una festa di popolo, dunque non solo religiosa. Spiace constatare come il sottosegretario parli, appunto, per sentito dire, dal momento che la facciata della nostra Basilica è perfettamente visibile”, rileva il sindaco dellAquila, a differenza del passato, prima che si insediasse la nostra amministrazione.

Inoltre, nella Basilica c’è un viavai di gente festosa che se ne infischia delle polemiche tutte locali, e che tali sarebbero rimaste se un rappresentante di Governo non gli avesse dato eco. Speriamo che anche stavolta Sgarbi smentisca quello che afferma, come fatto a più riprese ultimamente in occasioni di altre uscite sempre più improvvide di cui si è reso e continua a rendersi protagonista”, ha concluso il sindaco Biondi.