Caro Presidente, ma Babbo Natale lo fai venire?

L’Aquila– “Caro Presidente, sono Asia Leda una bambina di 9 anni. Ti volevo dire che con il coronavirus sono cambiate tante cose, mi mancano gli abbracci e giocare con gli amichetti. Per favore, fai venire Babbo Natale anche con la mascherina, e prima di mezzanotte, non mi togliere anche i regali sotto l’albero    

Ciao Asia Leda

Questa straziante lettera, è una lettera di Asia Leda una bambina di nove anni, che sua madre ha tenuto a diffondere con l’obbiettivo, di sensibilizzare il governo e tutti coloro che ogni giorno attuano delle normative vigenti per prevenire il Covid-19.

Una lettera scritta con il cuore, come solo l’innocenza di un bambino possa essere, con qualche parola doppia, eppure diretta, chiara, capace di lasciare, nelle ultime righe, a bocca aperta il lettore: caro Presidente, Babbo Natale lo fai venire?

E’ questa la domanda, che in questi giorni tormenta i bambini e i loro genitori, ma anche virologhi, scienziati e il Sindaco di ogni regione, che ormai è a corto d’idee per bloccare la crescita del virus e, dare il via alla progettazione del clima Natalizio che, nel mese di Dicembre, ormai da secoli è protagonista in tutta Italia e nel resto d’Europa.

Quest’anno gli italiani in che modo si prepareranno? Molti temono un nuovo lock-down, e trascorrere il Natale come nei mesi precedenti la Pasqua, assume una forma intollerabile, non pochi in questa stagione che, solitamente, viene accolta con entusiasmo hanno avvertito stati d’animo come nostalgia timore, e tanta ma tanta tristezza.

I negozi sono addobbati ma vuoti, i cittadini dell’Aquila e di tutte le regioni in questione, (Lombardia, Campania), hanno terrore di uscire e, contrarre quel temuto ceppo che è il coronavirus, e che trascina persone di ogni età, razza e religione alla morte.

Già, perché se inizialmente si pensava potesse contrarre solo i più deboli, oggi sappiamo che non è così, che molte delle vittime erano persone che godevano di ottima salute.

Il governo, in questi giorni, per donare ai più piccini ma anche ai grandi la gioia del periodo Natalizio, sta attuando nuovi decreti e regole, al fine di responsabilizzare i cittadini e porre fine a questa Pandemia.

Nella speranza che il desiderio di questa bambina, e di tutti noi si possa realizzare, prendiamo questa letterina come un atto di coraggio di una bambina di soli 9 anni.

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