Caso Autostrade Abruzzesi. I Sindaci di Lazio e Abruzzo scrivono a Salvini per sollecitargli l’incontro atteso e dimenticato da mesi…

CARSOLI – Querelle autostrade abruzzesi, quella iniziata quasi sei anni or sono sulla questione caro pedaggi, che poi si è allargata alla sicurezza e poi all’ammodernamento della struttura.

I Sindaci di Lazio e Abruzzo, che a questo punto saranno cambiati all’80%, così come le autostrade son passate da Strada dei Parchi all’Anas, e come sono cambiati alcuni governi e qualche ministro, sentendosi ignorati ancora una volta, hanno scritto a Matteo Salvini, attuale ministro competente, per ricordargli l’accordo secondo il quale ci sarebbe stato un confronto almeno mensile per cercare di arrivare a una soluzione.

Ma Salvini, tra una pesca e un video su una giudice a suo dire poco ortodossa, evidentemente proprio non ha trovato il tempo di dedicare cinque minuti ai poveri sindaci di Lazio e Abruzzo.

Tentar non nuoce e, quindi, ecco il testo della nuova lettera di sollecito di incontro al Ministro Salvini:

“Ill.mo Sig. Ministro,
i sottoscrittori Sindaci ed Amministratori di Lazio e Abruzzo, con la presente sono a sollecitare nuovamente la convocazione del tavolo istituzionale per effettuare un aggiornamento sulla questione A24/A25 – Tariffe e sicurezza – ed avere un riscontro alle istanze già formulate.

Considerando che l’impegno assunto dal Ministero di convocare il Tavolo con cadenza mensile è rimasto, ad oggi, disatteso e che le numerose lettere di sollecito sono state ignorate, i Sindaci e gli Amministratori si dichiarano determinati più che mai a far sentire la loro voce a difesa dei propri territori qualora anche questo invito dovesse cadere nel dimenticatoio”.

Riusciranno questa volta a farsi sentire? Magari il clima preelettorale in Abruzzo potrebbe essere… d’aiuto.