“Corrado Cagli Metamorfosi del Segno”, mostra al Camusac di Cassino

CASSINO – Verrà inaugurata sabato 7 maggio alle ore 17,30 a Cassino presso la Fondazione Museo Arte Contemporanea CAMUSAC – Cassino Museo Arte Contemporanea, in Via Casilina Nord n.1, la mostra “CORRADO CAGLI METAMORFOSI DEL SEGNO” dedicata al Maestro.

La personale di Corrado Cagli è realizzata grazie al supporto dei main partners Hdi Assicurazioni e Pagano Servizi Assicurativi

Si tratta di circa 40 opere, comprensive di dipinti e sculture la cui scelta e disposizione è stata curata da Giuseppe Briguglio, fotografo e Bruno Corà, storico e critico, Presidente della Fondazione Burri, in collaborazione con l’Archivio Corrado Cagli.

Per questa circostanza, come già avvenuto in precedenza, il Museo dell’Abbazia di Montecassino ospiterà all’interno di un suo spazio due opere di Corrado Magli, di fatto partecipando a rendere ancor più diffuso e comprensivo sia il ricordo del Maestro sia la presenza di strutture artistiche della città all’evento.

Prendendo a spunto il momento artistico della mostra, verranno presentati, nel corso dell’inaugurazione dell’evento, anche due cataloghi;

uno, relativo alla mostra in corso, edito da Gangemi Editore e un altro di una precedente mostra “Melani/Nuvolo Tra arte e scienza” che si è tenuta sempre presso il Camusac nel novembre scorso, dedicata ai due fuoriclasse pittori contemporanei, le cui “opere seppur indirettamente, hanno dato un’immagine alle ricerche della fisica quantistica, alle geometrie posteuclidee, ai progressi della ricerca tecnologica e della comunicazione”.

La mostra è aperta al pubblico.

Il Museo

CAMUSAC è acronimo di Cassino Museo Arte Contemporanea, struttura sorta nel 2013 a seguito della riqualificazione degli edifici industriali della Longo Spa, situata nella valle dominata dalla millenaria Abbazia di Montecassino.

Accoglie la collezione permanente privata della Fondazione CAMUSAC, metodica raccolta di opere d’arte compiuta nel corso di oltre trentacinque anni, contribuisce alla crescita e allo sviluppo culturale del territorio del Lazio Sud, che già vanta numerosi siti di interesse archeologico, storico e religioso.

Ulteriore strumento culturale accanto a quelli dell’Università degli Studi, del Liceo Artistico Statale, dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone e di altre istituzioni con cui ha stabilito scambi e collaborazioni.

Periodicamente al suo interno vengono allestite mostre di opere di significative personalità artistiche emerse nel corso del XX e XXI secolo e si organizzano attività di conferenze, seminari di ricerca, convegni, laboratori e visite guidate che completano l’offerta culturale concepita in collaborazione con enti pubblici, musei, istituzioni culturali e didattiche attivi in Italia e all’estero.

Corrado Cagli

Nasce a Roma e lì si forma frequentando prima il Liceo classico e poi l’Accademia, visitando spesso lo studio del maestro Paolo Paschetto.

Inizia la sua produzione con opere a tempera e prosegue con affreschi e ceramiche.

Personalità vivace, ricca di fantasia e senso critico, è convinto che l’arte debba esistere all’interno di un contesto culturale e ideologico.

Dopo il tentativo fallito di scrivere con Giuseppe Capogrossi ed Emanuele Cavalli il “Manifesto del Primordialismo Plastico”, cresce il suo successo negli ambienti romani dove è considerato esponente di una nuova generazione artistica. Elencare tutte le sue opere è quasi impossibile avendo prodotto ed esposto per quasi tutta la sua vita in Italia e nel mondo ed avendo un ampio e diversificato spettro di tipologie e tecniche: dalle opere pittoriche a quelle plastiche; dalle ceramiche agli arazzi fino ai costumi per il teatro.

«Bisogna avviare un dibattito sul linguaggio e sul pensiero estetico di questo indiscusso Maestro del XX Secolo – ha affermato Bruno Corà in occasione della mostra tenutasi a Roma nel 2020 – indagare e affermare, con i nuovi strumenti critici a disposizione, l’attualità della lezione di Cagli, la cui azione proteiforme non cessa mai di stupire e di esercitare stimoli ad artisti chiamando oggi a declinare i modi della sua incessante ricerca e dei suoi esiti più alti».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *