Di Genova (Cambiamo!): «Consulta giovanile promessa non mantenuta dalla Giunta Di Pangrazio».

Matteo Di Genova

AVEZZANO – Giovani delusi e dimenticati da questa Amministrazione comunale di Avezzano che aveva garantito la Consulta e che poi l’ha rimessa in soffitta. Subito dopo le elezioni.

L’accusa arriva da Matteo Di Genova dirigente giovanile di Cambiamo! – Coraggio Italia di Avezzano.

«Dove è finita la consulta giovanile che il Comune di Avezzano stava istituendo? – attacca Di Genova – Circa un anno fa, a seguito di una riunione tenutasi presso il Comune di Avezzano, che serviva per redigere un nuovo regolamento per la consulta giovanile avevo sollevato le mie perplessità poiché a questa riunione molte erano state le persone, le associazioni giovanili e i gruppi giovanili dei partiti che erano stati esclusi.

Matteo di Genova

Non si è ancora a conoscenza di tale motivazione. Perplessità ancora maggiore era dovuta alla necessità di redigere un nuovo regolamento cosa che poteva essere evitata in quanto il Comune è già dotato di un regolamento per la consulta giovanile. Infatti successivamente anche il consigliere comunale Alfredo Mascigrande aveva evidenziato come il regolamento, che istituisce e disciplina la Consulta dei Giovani già c’è.

Fu varato, per la prima volta, nel 2005, nel corso della seconda consiliatura dell’ex sindaco Floris. Al massimo si tratta di aggiornarlo.

Il regolamento è stato anche portato in commissione statuto e regolamento – va avanti Di Genova – , ma ormai dopo quasi un anno non si hanno più notizie.

Quindi mi corre l’obbligo ricordare all’Amministrazione che uno strumento così importante che serve per coinvolgere i più giovani nell’attività politico-amministrativa della Città non può essere il solito cavallo di battaglia utilizzato in campagna elettorale e poi magicamente dimenticato.

Auspico in un impegno da parte dell’Amministrazione tutta e ringrazio il consigliere comunale Alfredo Mascigrande – conclude Matteo Di Genova – che sin da subito ha raccolto il nostro appello e sono certo che il suo impegno su questa tematica sarà massimo».

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