Domani riparte il centro sportivo Santa Barbara a L’Aquila ma la Cgil pone interrogativi: «Che fine fa il personale che lavorava nella struttura?»

L’AQUILA – Riapertura con timori e polemiche per il complesso sportivo Santa Barbara dell’Aquila, dopo i lavori di riqualificazione e ristrutturazione e il relativo cambio di gestione.

Sabato 7 ottobre, alle ore 10, infatti, come comunicato dagli uffici comunali aquilani, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della piscina Verdeaqua, nel complesso sportivo Santa Barbara oggetto di lavori di ripristino impianti e interventi di manutenzione straordinaria.

Parteciperanno il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, l’assessore allo sport del Comune dell’Aquila, Vito Colonna, Cristiano Carpente, presidente della Federazione Italiana Nuoto Abruzzo, insieme a Massimo Pompei, amministratore unico della Pretuziana Sport, Giovanni Benevieri, presidente della Rari Nantes L’Aquila e Maurizio Salvi della Salvi Costruzioni – il raggruppamento di imprese cui è stata affidata la gestione degli impianti.

Ma su questa riapertura del complesso sportivo Santa Barbara, peserebbe ancora qualcosa di non chiarito e determinato, né dalle società che andranno a gestore l’impianto, né tantomeno dal Comune dell’Aquila.

A darne notizia sono la Slc e la Fp-Cgil provinciali dell’Aquila, in merito alla riassunzione dei lavoratori che, prima della ristrutturazione e cambio di gestione, lavoravano nella struttura.

«Abbiamo appreso dagli organi di stampa e dalla pagina ufficiale Fb del Centro Sportivo Santa Barbara L’Aquila dell’imminente riapertura del complesso sportivo.

Come Organizzazioni Sindacali Fp  e Slc Cgil – affermano i segretari Anthony Pasqualone e Maria Maddalena Scimia, abbiamo chiesto il primo incontro in data 12/05/2023, forti dell’applicazione della clausola sociale prevista nel Capitolato di gestione che prevede nello specifico “l’affidatario si impegna ad assorbire ed utilizzare prioritariamente nell’espletamento del servizio, qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti quali soci lavoratori o dipendenti del precedente gestore”.

In data 28/09/2023 non avendo ricevuto nessuna risposta ci siamo trovati costretti a sollecitare l’incontro – proseguono i sindacalisti della Cgil -, ma a distanza di 3 giorni dalla riapertura tutto tace.

Presumibilmente l’assenza di una risposta da parte degli attori coinvolti nel processo decisionale è dovuta al loro ligio impegno rivolto a tutelare le Lavoratrici ed i lavoratori applicando la citata clausola sociale in maniera puntuale e pedissequa.

Sollecitiamo comunque un incontro con il Comune dell’Aquila quale committente e con L’ATI Petuziana Sport-Asd Rari Nantes- L’Aquila- MFS di Salvi Fabrizio & C in qualità di gestore, al fine di verificare che il loro proficuo lavoro sia servito a tutelare i livelli occupazionali nonché i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con la corretta applicazione della clausola sociale. In assenza di un riscontro e del riassorbimento del personale dipendente del precedente gestore la Fp e Slc Cgil – concludono Pasqualone e la Scimia – attiveranno ogni utile iniziativa utile a tutelare i diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori che attendono di uscire dalla precaria condizione di vita generata dalla vicenda».