Il “Gigante Buono” sullo sfondo della seconda edizione de “L’Aquila e Gran Sasso One Hundred Km Mountain Trail”

L’AQUILA – Il Gran Sasso ancora protagonista: la montagna simbolo dell’Abruzzo farà da sfondo dal 7 a l’8 ottobre alla seconda edizione de “L’Aquila e Gran Sasso One Hundred Km Mountain Trail”, competizione organizzata dalla ASD Atleticom, che vedrà partecipare i più forti atleti da ogni parte del mondo.

Cento chilometri (ma poi anche 30 e 15 domenica 8 ottobre) da percorrere di corsa sulla montagna più aspra dell’Appennino per diventare protagonisti dell’evento. Sono questi alcuni tra i tratti caratterizzanti il gran finale di stagione, con arrivo nel centro della città dell’Aquila, in Piazza San Bernardino.

Il circuito punta a diventare un grande spettacolo da godersi anche in streaming. Tutte le gare vengono riprese in diretta, attraverso i droni ma anche con bikers e runners che seguono gli atleti lungo il percorso, e tramesse live sul canale streaming del Comitato Organizzatore .

Un “ultra” per tutti coloro che sono alla ricerca di una nuova sfida in un luogo diverso, tra salite estreme e discese ripide che affaticheranno le gambe ma riempiranno gli occhi di colori e suoni, di panorami e scenari selvaggi e unici.

Il percorso, immerso nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso e dei monti della Laga, prevede l’attraversamento del suggestivo altopiano di Campo Imperatore, di borghi come Calascio e la sua magica Rocca, Santo Stefano di Sessanio.

Tre le distanze: 100 km (3650D+), poi 30 e 15 km, quest’ultima anche non competitiva. Tutti alle pendici di una delle vette più affascinanti e meno conosciute dai trail runner, un percorso che si snoda tra scenari lunari e boschi lussureggianti, luoghi ricchi di antiche storie e tradizioni, borghi medievali ritrovati e rinnovati. Le lunghe distanze partiranno da Montecristo, nel versante sud-ovest del massiccio del Gran Sasso, con arrivo nel centro della città dell’Aquila, a San Bernardino, dove – tra largo Giovanni Pischedda e via Maiella – sarà anche allestito un villaggio con incontri, eventi, musica e food truck.

È stato Camillo Franchi Scarselli, fondatore e presidente di Atleticom, organizzatore di tante gare, tra cui la We Run Rome, da anni innamorato dell’Aquila e dell’Abruzzo, già ideatore e organizzatore della Mezza Maratona nel 2019, a portare l’appuntamento sugli scenari abruzzesi, coinvolgendo subito le autorità pubbliche locali nonché i migliori esperti e conoscitori del territorio.

Dalla partenza ds Fonte Cerreto, il percorso della 100 km salirà dai Valloni fino al Rifugio Duca degli Abruzzi, poi alla Sella di Monte Aquila (2.335 metri) con lo sguardo che spazia dal Tirreno all’Adriatico.

Da lì si scenderà nella piana di Campo Imperatore, il “piccolo Tibet, tra mandrie di cavalli in libertà, prati aridi e canyon, per correre tra i torrioni bianchi di Rocca Calascio, secondo il National Geographic uno tra i dieci castelli più belli del mondo, dove qualcuno arriverà al tramonto godendosi il rosso che illumina le creste delle vette circostanti e la vallata.

Da qui gli atleti proseguiranno addentrandosi tra le strette vie del centro storico medievale di Santo Stefano di Sessanio, da cui, dopo aver doppiato Assergi, risale la Valle del Vasto e il borgo abbandonato di San Pietro della Ienca per poi risalire al Monastero di San Giacomo. Infine, dopo aver raggiunto i tracciati da 30 e 15 km all’altezza di Collebrincioni, la gara si chiuderà con l’arrivo in piazza San Bernardino nel centro storico de L’Aquila, dopo aver risalito l’antica scala e suonato l’ormai iconico Gong che segna lo stop del cronometro.

Il pomeriggio, aspettando gli arrivi (i primi attesi già alle 17/17:30) con sport in piazza per bambini e ragazzi, street food e musica.

Domenica 8 le prove più alla portata dei runner amatori: la 30 e la 15Km.  Quest’ultima distanza partner dell’associazione Luca Moro.  Tutte con partenza e arrivo in Piazza San Bernardino, alle 9:30.