Il “Video della Domenica” di Espressione24 è “Capax Infiniti” – Quando l’anima ricorda la via verso l’invisibile

Immagine tratta dal film "Il Gabbiano Jonathan Livingstone"

L’AQUILA – il “Video della Domenica” di Espressione24 di oggi lo abbiamo reso originale e dedicato alle sensazioni vissute dalla nostra nuova compagna di viaggio Catia Puglielli al seguito di un dipinto della nota artista Mishan che la stessa Puglielli ha avuto in dono.

Un dipinto, tra l’altro, che si inquadra molto bene nello splendido scenario che la natura d’Abruzzo sa regalarci.

Leggiamo cosa ha da dirci Puglielli sul dipinto dopodiché gustiamo il video che, neanche a dirlo, ci ha confezionato il nostro redattore e filmaker Mauro Nardella. Buona lettura e buona visione.

“Ci sono doni che non arrivano per caso, ma come risposta silenziosa a una domanda che arde dentro. Così è giunto a me Capax Infiniti, un quadro creato da una giovane artista chiamata Mishan. Non un semplice dipinto, ma un messaggio. Un sussurro dal mondo invisibile.

Avevo sempre osservato le sue opere con curiosità, come si guarda qualcosa che ti tocca senza sapere bene il perché. Ma un giorno, di fronte a questo quadro, qualcosa è cambiato: mi sono fermata. Il cuore si è aperto. Lo sguardo non cercava più dettagli, ma senso. Sentivo che quella immagine parlava direttamente a una parte di me che spesso dimentico: quella capace di infinito.

Il bivio dell’anima

Ci sono momenti nella vita in cui il dolore ci spezza. E in quel punto di frattura ci si trova davanti a un bivio: sopravvivere o vivere davvero. Scegliere di vivere non significa continuare come prima. Significa mettersi in cammino. E ogni cammino profondo inizia con una domanda: Chi sono io, davvero?

All’inizio si cercano risposte che placano la sofferenza, balsami per il cuore. Ma più si scava, più ci si rende conto che l’essere umano è qualcosa di infinitamente più vasto di ciò che si vede. Noi non siamo solo carne, ruoli, identità. Siamo ponti tra due mondi: tra il visibile e l’invisibile.

Un portale tra mondi

Nel cuore di Capax Infiniti si apre uno spazio circolare, vibrante di luce e di mistero. Al centro, una figura umana, bianca, sospesa tra cielo e terra, tra materia e spirito. Intorno a lei, orbite luminose, come stelle o soglie. Il quadro sembra non rappresentare qualcosa, ma attivare qualcosa.

Quando lo guardi a occhi aperti, ti fa pensare. Ma se chiudi gli occhi, se ti lasci andare… allora ti trasporta. È come se ti ricordasse che dentro di te c’è una chiave, e che la porta verso l’infinito è sempre stata lì. Silenziosa. In attesa.

Un invito al risveglio

Questo quadro è un’esortazione. Non parla di religione, ma di elevazione. Non ti chiede di credere, ma di sentire. Ti ricorda che sei molto più di ciò che ti hanno detto. Che hai la capacità di ascoltare l’invisibile, di dialogare con ciò che va oltre i sensi, oltre il tempo, oltre la paura.

Quando lo osservo, sento una soglia aprirsi. Come se la mia anima sapesse già la strada. E in quel momento capisco: nulla è impossibile.

Capax Infiniti: capace di infinito

Mishan, con delicatezza e potenza, ha tracciato un cammino visivo verso la trasformazione. Questo quadro non è solo un’opera d’arte: è uno specchio dell’anima, una bussola, una preghiera silenziosa. Un invito ad aprirsi alla nostra vera natura.

Essere Capax Infiniti significa ricordare che dentro di noi si nasconde il cielo. E che ogni passo che compiamo verso l’alto… è in realtà un ritorno verso casa.