Se ne va David Sassoli: le istituzioni si uniscono nel ricordo dell’uomo e del politico

Arriva in mattinata la tragica notizia: ci ha lasciato David Sassoli.

Uomo di punta del giornalismo in Rai, successivamente intraprende la carriera politica, fino alla nomina nel Luglio 2019 a Presidente del Parlamento Europeo.

Prima giornalista, poi politico, ma soprattutto uomo capace di essere apprezzato dal suo partito, ma anche dall’opposizione (dote molto rara nella politica odierna).

E proprio per questa grande valenza umana e politica, arrivano bipartisan i messaggi di cordoglio per la sua perdita. Il primo a ricordarlo è Marco Marsilio, che lo ricorda dicendo: “Con la scomparsa di David Sassoli l’Abruzzo perde un amico che aveva trovato nella nostra terra la gioia familiare; l’Italia intera perde un uomo che aveva onorato il Paese nelle più alte istituzioni europee. Sentiremo la mancanza del suo tratto gentile e misurato, che ne facevano un amico sincero e un competitore leale. Alla sua famiglia, ai suoi cari, alla sua comunità politica cosi troppo presto privata del suo affetto, vanno le sincere e commosse condoglianze mie personali e della Giunta regionale che rappresento“.

Ricordo l’impegno in prima linea di David Sassoli per la battaglia sulle tasse sospese dopo il terremoto, contro la restituzione chiesta alle imprese del cratere. A prescindere dalle posizioni di ciascuno, uomo profondamente rispettoso delle istituzioni, dal garbo non comune, sempre disponibile all’ascolto” aggiunge l’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris, che esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa del Presidente del Parlamento europeo, inviando “un affettuoso abbraccio ai figli e alla moglie, Alessandra Vittorini, abruzzese a lungo alla guida della Soprintendenza aquilana“.

A loro fa eco anche il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi: “A nome della Municipalità aquilana e mio personale, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del presidente David Sassoli. Fu tra coloro che raccolsero l’invito delle istituzioni locali a farsi parte diligente per la risoluzione del problema della restituzione tasse per le aziende del cratere. Alla moglie Alessandra Vittorini, nostra concittadina ed ex soprintendente per i territori colpiti dal sisma del 2009, e ai figli va il pensiero commosso di tutta la nostra comunità“.

Sempre dalla Regione, il consigliere Pierpaolo Pietrucci si unisce così al ricordo di David Sassoli: “Ci ha lasciati stanotte David Sassoli. Una bruttissima notizia e un grande dispiacere. Una vita spesa tra il giornalismo e la politica, con la passione per l’Europa e l’impegno a unirla e cambiarla (celebre la sua frase pronunciata in occasione del discorso di insediamento da Presidente del Parlamento Europeo “l’Europa non è un incidente della storia”). Era stimato e apprezzato non solo in Italia ma in tutta Europa. Era un democratico convinto. Era un mio punto di riferimento. Ho conosciuto David a Bruxelles nel 2011 in occasione del Consiglio Comunale de L’Aquila sulla zona franca, poi lo ricordo nel 2014 in occasione della Perdonanza Celestiniana e tutte le volte che è venuto in Abruzzo e a L’Aquila, città a cui era molto legato. Una grande perdita per la politica Italiana, Europea e per il processo di cambiamento della sinistra e del riformismo. Sono vicino alla Sua famiglia in questo momento di profondo dolore. Addio e grazie Presidente.

Ovviamente anche il Partito Democratico, ferito nel profondo dalla perdita di uno dei suoi membri più illustri, si unisce al cordoglio. “La comunità del Partito Democratico abruzzese è addolorata per la morte di David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo” dichiara Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo, che aggiunge “Grande democratico, un grande italiano, un grande europeo: il suo fermo attaccamento ai valori dell’Ue sapeva dimostrarlo con la concretezza delle azioni e della presenza. Se come auspichiamo l’Unione europea saprà riformarsi nel decisivo anno che è appena cominciato, potremo ricordarlo anche come un pioniere, che seppe vedere con largo anticipo la necessità di più ambizione e coraggio per rafforzare il progetto alla base della costruzione della Comunità europea. David, è noto, era anche un grande amico dell’Abruzzo. Alla nostra terra non ha mai fatto mancare la sua vicinanza. Tra le altre cose, voglio ricordare il suo impegno per la risoluzione del contenzioso delle tasse sospese, a beneficio dell’economia aquilana, duramente colpita dal sisma del 2009. L’umanità, per David, era anche cifra di azione politica”.

Si aggiunge infine anche la Deputata Stefania Pezzopane, che ricorda l’amico David così: “David carissimo, la tua morte spezza il cuore. È cosi triste e feroce questo momento. David era un uomo autentico, serio, gentile, determinato, una bella persona in tutti i sensi. Lo avevo conosciuto tanti anni fa, ma fu in occasione del terremoto dell’Aquila che ebbi l’onore  di essere intervistata da Rai1 in un suo servizio al Tg1. Mi chiamò da allora continuamente per avere notizie ed aggiornamenti , i suoi servizi erano veri,  senza inutile propaganda e toni melensi. Raccontava da vero giornalista i fatti nel loro senso profondo, un cronista impeccabile, sincero, di grande umanità. Tornò a L’Aquila in estate qualche mese dopo da parlamentare europeo ad incontrare gli aquilani in tendopoli, pranzammo insieme ai terremotati, voleva sapere tutto, ci aiutò per i fondi europei per l’emergenza. Mi invitó al Parlamento europeo a raccontare il terremoto ed a presentare il mio libro a Bruxelles. Venne a L’Aquila per la cerimonia della deposizione della pietra d’inciampo in Piazza Duomo. Ha seguito con attenzione la procedura di risoluzione del contenzioso europeo sulle tasse sospese post terremoto accompagnando la visita del consiglio comunale a Bruxelles e tutte le azioni portate avanti dal ministro Amendola. È venuto da noi a sostenerci in campagna elettorale ed in numerose occasioni della Perdonanza insieme alla sua amata moglie Sandra Vittorini, ex Sovrintendente. Con lei aveva conosciuto Paganica,  dove spesso lo si incontrava a camminare tra i vicoli. La sua straordinaria capacità politica lo aveva portato alla carica elevatissima di Presidente del Parlamento europeo, ma questo non lo aveva cambiato, era rimasto sempre umile, gentile, sereno, umano, con lo sguardo buono e gli occhi chiari e trasparenti. La sua Europa era aperta e solidale, Europa dei diritti e della solidarietà, il suo ruolo era stato importantissimo  per la definizione del Recovery fund e degli interventi in pandemia. Se l’Europa è cambiata in meglio è anche grazie a lui. Ci sentivamo di frequente e ci eravamo fatti gli auguri a Natale.  La sua malattia non gli ha dato scampo. Ed ora si apre un grandissimo vuoto, purtroppo incolmabile. Condoglianze alla moglie S’andrà, alle figlie ed a tutti quelli che ora lo piangono. Ciao David, ti vorrò sempre un gran bene. Sei un esempio eterno per tutte e tutti noi.

Queste le parole di cordoglio e vicinanza che arrivano dalla politica di entrambi gli schieramenti, nel ricordo di un grande politico e soprattutto di un grande uomo.

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