Si sveglia la Provincia: “mazzate” in arrivo” con le ispezioni degli impianti termici

TAGLIACOZZO – Sì, ce n’era proprio urgente bisogno in questo periodo di vacche grasse per i “sudditi” della provincia aquilana.

La Provincia de L’Aquila s’è destata e annuncia ai sindaci con grande gaudio che a stretto giro avvierà il servizio di accertamento documentale ed ispettivo degli impianti termici.

La disposizione però non varrà per tutti i comuni. L’assalto alle tasche dei cittadini riguarderà solo quei centri con popolazione inferiore ai quarantamila abitanti. Sembra più che giusto, inutile addentrarsi nei misteri impenetrabili della burocrazia!

Per la durata di sei anni, dunque, gli accertamenti verranno affidati ad una ditta di Montesilvano.

L’iniziativa, si sottolinea nella nota (come non essere d’accordo con tanta lungimiranza), sarebbe finalizzata al potenziamento dei servizi (sic!), all’incremento della sicurezza (doppio sic!) e ad un significativo segnale di fiducia tra cittadino e Pubblica Amministrazione (triplo sic!).

Se l’impianto controllato dalla ditta appaltatrice – avverte la Provincia – non verrà riscontrato in regola dagli “esperti”, l’ispezione sarà caricata sulla gobba dell’utente che allegramente e con disinvoltura, a seconda delle caratteristiche dell’impianto, dovrà sborsare dai dodici ai cento euro.