Gran Sasso. Recuperati due alpinisti sul “Corno Piccolo”

Avevano perso l’orientamento ed hanno trascorso la notte all’addiaccio

TERAMO – Due escursionisti laziali tratti in salvo dal Soccorso Alpino sul versante teramano del Gran Sasso. I due avevano perso l’orientamento nella zona del Corno Piccolo ed hanno passato parecchie ore della notte all’addiaccio.

Un’intera notte all’addiaccio, a causa della difficoltà delle ricerche, per due alpinisti di 38 anni, un uomo e una donna, lei della provincia di Roma e lui del frusinate, che ieri, domenica 2 febbraio, intorno alle 18, hanno lanciato l’allarme dal Corno Piccolo, sul Gran Sasso, a 150 metri dalla vetta. Una squadra di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico si è portata in quota nella serata, anche grazie all’ausilio dell’ovovia di Prati di Tivo. L’accensione notturna dell’impianto è stata infatti autorizzata dalla Prefettura di Teramo.

Intorno alla mezzanotte i tecnici hanno raggiunto gli alpinisti, bloccati a quota 2500 m. circa. A convincere i due escursionisti a chiedere aiuto, è stata la perdita di orientamento visto che avevano raggiunto l’anticima del Corno Piccolo in ritardo e ormai al tramonto. Per la presenza di ghiaccio lungo tutto il percorso, i tecnici del Soccorso Alpino hanno attrezzato la discesa fino al sentiero “Ventricini” procedendo fino alla “Madonnina”.

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